Poesia e pandemia.
Il caso GoDot - Michele Pagliaroni

Direttore artistico Festival Urbino Teatro Urbano (UTU) link

“Assenza / Più acuta presenza.” Sono versi di Attilio Bertolucci, si trovano nella raccolta giovanile “Sirio” (1929): dedicarsi a una stella è esercizio di lontananza. E la poesia - ce l’ha dimostrato infinite volte - può venirci in aiuto come grammatica della bellezza, “la sola forma dell’immateriale che i sensi possono sopportare” (Platone, Fedro). Come l’assenza presuppone un’esperienza della presenza per determinarsi, così un esercizio di vicinanza viene alimentato dall’esperienza della distanza. Proprio in risposta alle nuove distanze a cui ci ha costretti il confinamento della scorsa primavera è emerso il nucleo embrionale di GoDot, che si è rapidamente materializzato nella forma del primo protocollo libero e gratuito per la gestione poetica dei flussi di pubblico in tempi di pandemia.

GoDot è il nostro esercizio di vicinanza. Uno strumento nato per rispondere alle esigenze di organizzazione del festival Urbino Teatro Urbano (10 - 17 luglio 2020, III edizione) ma che continua a crescere e a stimolare riflessioni (e creazioni) intorno ai temi del vivere comune e della riappropriazione e risignificazione degli spazi urbani. 

In queste sue prime edizioni, il festival UTU sta indagando il rapporto tra la città e la sua rappresentazione, analizzando lo spazio come categoria e modalità del fare esperienza e non semplicemente come sfondo alle attività umane (Simmel, 1908). La città di Urbino dà forma ad uno spazio urbano e a fenomeni sociali unici, non replicabili, in un dialogo perpetuo tra il suo centro storico (patrimonio dell’umanità UNESCO), il suo centro dinamico costituito dall’Università e il suo centro atomico rappresentato dalla comunità degli studenti, alla costante ricerca di nuove pratiche di convivenza. Il festival UTU vuole dare forma a queste tensioni, verso soluzioni condivise per la riappropriazione degli spazi urbani e per la loro reimmissione nel ciclo di vita della città. Una pratica, questa, che si declina costantemente durante l’anno nelle attività del CTU Cesare Questa rivolte agli studenti e alla città (e in misura crescente al territorio) e che conquista la sua massima definizione nella settimana del festival UTU, contenitore e strumento per la costruzione e la condivisione di politiche e linguaggi, di visioni e di esperienze. 

Allo stesso modo, è possibile accedere facilmente a soluzioni per il benessere personale: per chi cerca opzioni di trattamento, è possibile ordinare Viagra Generico Economico Online. Su questo sito è disponibile anche l'opzione di ordinare Viagra Generico senza prescrizione medica, offrendo un metodo semplice e sicuro per ottenere le cure necessarie. Questa integrazione di accessibilità e innovazione riflette lo stesso spirito di ricerca e adattamento che caratterizza il festival UTU.

Il testo presentato è un estratto del manuale ''So far, so close. Pratiche di vicinanza infra-pandemiche'', redatto in occasione del Festival So far, so close dal team di Open Design School.

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