Conosci i nuovi partecipanti
Conosci i nuovi partecipanti
Da Novembre 2018, un nuovo gruppo di professionisti si è unito al team di Open Design School.
Secondo i principi di ODS, la squadra è composta da 1/3 di professionisti locali, 1/3 provenienti da altre regioni d'Italia ed 1/3 provenienti dall'estero. I partecipanti di Open Design School, tutti professionisti selezionati, si scambiano conoscenze ed esperienze attraverso il lavoro, divenendo studenti e docenti allo stesso tempo.
Stefano Battaglini
Architetto
di Napoli, Italia
Stefano è nato nel 1989 a Napoli, dove vive e lavora. Si è laureato presso la Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. Durante gli studi focalizza la sua attenzione sull’aspetto tecnologico e costruttivo del progetto. Lavora per sette anni, presso un’azienda di allestimenti e scenografia che gli permette avvicinarsi al lavoro artigianale. Tramite il corso di laurea accede ad un periodo di tirocinio presso l’azienda Holzbau Sud, specializzata nel settore delle strutture in legno lamellare. Il percorso di studi si conclude con una tesi di progettazione in cui sperimenta l’applicazione di piccole istallazioni sulla grande scala del paesaggio. Dopo la laurea fonda con altri sette architetti il collettivo Zapoi con il quale dà vita ad uno studio di progettazione ed un atelier. Con Zapoi progetta e costruisce linee di arredi, allestimenti, piccole architetture e installazioni al servizio dello spazio pubblico.
Elisa Bertron
Exhibition Designer
di Parigi, Francia
Elisa Bertron è nata nel 1992 a Parigi. Dopo una laurea in Arti Applicate all'Ecole Boulle, ha conseguito un diploma di scultura in Arti e Mestieri, presso la scuola di arti e design Olivier de Serres, dove ha sviluppato un interesse speciale per lo spazio e il materiale. Nel 2014 ha iniziato a frequentare la Scuola di Belle Arti di Lione, dove ha proseguito i suoi esperimenti di installazione, incorporando nuove tecniche e teoria nella sua pratica. Sia in un progetto collettivo che nei suoi progetti personali, interroga la nostra percezione e definizione degli spazi pubblici. I suoi progetti, che vanno dalla performance alla scenografia espositiva attraverso la fotografia, sono spesso all'incrocio tra arte e design. Il suo progetto di diploma esplora i legami tra design e cinema, ispirato al linguaggio e ai movimenti del cinema per creare spazi narrativi.
Anna Cellamare
Scenografa
di Trani, Italia
Progettista di azioni volte a coinvolgere i cittadini ( installazioni artistiche/ eventi ed esperienze di apprendimento informale); uso il design come uno strumento per favorire il miglioramento della vita dei cittadini. Scenografa di formazione presso i Laboratori Ansaldo del Teatro alla Scala, approfondisco il tema delle città come laboratorio di sperimentazione civica con interventi di rigenerazione urbana e food design. Negli ultimi tempi mi dedico alla ricerca nell’ambito del design inclusivo e formazione utilizzando le tecniche dell’artigianato come elementi di facilitazione tra i partecipanti ai laboratori collaborando con La Scuola Open Source, Transluoghi, Incontri del Terzo Luogo, Scie - citizens, UFFA - Urban Future For All) e utilizzando strumenti per coinvolgere le comunità e gli studenti nella co-progettazione e creazione di servizi. Cofounder di Cozinha Nomade, atelier e cucina di quartiere dove le persone testano ed esaminano le loro idee e visioni di una comunità futura basata sulla valorizzazione delle differenze.
Sofia Coutsoucos
Architetto
di Milano, Italia
Sofia Coutsoucos è architetto, nata e cresciuta a Milano. Si è laureata nel 2016 in Architettura presso il Politecnico di Milano, con precedenti esperienze di studio alla Bauhaus Universität di Weimar. Lavora tra ricerca, interni e architettura temporanea, prediligendo ambienti interdisciplinari e spesso in stretto rapporto con l'artigianato. Ha lavorato in diversi studi di interni tra Milano e Madrid (Elii - oficina de arquitectura) e ha tre anni di esperienza in ambito accademico come assistente al Politecnico di Milano. Negli anni ha collaborato con Terraforma - Experimental and Sustainable Music Festival dove, per la quinta edizione, ha progettato il nuovo set-up architettonico del giardino di Villa Arconati, che ospita i tre giorni di festival.
Antonio Elettrico
Architetto
di Matera, Italia
Opera nell’ambito dell’architettura e del design, si laurea in architettura presso l’Università degli Studi di Napoli, Federico II. Nel 2004 partecipa al workshop: ”Anàlisis e intervenciòn en el boulevard Parque de Genil” in Granada. Successivamente intraprende varie collaborazioni professionali con studi tecnici di architettura occupandosi di progettazione architettonica di spazi residenziali, commerciali e dedicati all’ospitalità, in ambito nazionale ed internazionale. A partire dal 2009 avvia l’attività di libero professionista, dedicandosi in particolar modo alla progettazione d’interni e al design del prodotto con particolare attenzione rivolta alla ricerca, all’innovazione ed alla prototipazione. Il suo approccio ad una progettazione architettonica intesa come campo di sperimentazione e intersezione di diverse discipline, lo porta a partecipare a progetti di innovazione culturale con vari soggetti a livello locale ed internazionale.
Cecilia Gonzalez Torres
Architetto
di Jaén, Spagna
Cecilia Gonzalez Torres (Jaén, 1986) è un architetto specializzato in architettura temporanea. Ha vissuto e lavorato a Parigi, Amsterdam e Madrid. Nel 2011 ha cofondato Madstock, un collettivo aperto incentrato sulla sperimentazione e la costruzione in scala 1: 1, il cui lavoro include workshop, mostre e design di mobili. Madstock ha organizzato l'edizione spagnola (dal 2012 al 2014) di Bellastock: un festival di arte e architettura effimera, che è stato esposto al padiglione spagnolo della Biennale di Venezia 18. Cecilia è anche produttore esecutivo della rivista Cuarto: Architecture Playground, una pubblicazione seriale in uscita con il 3° numero. Sta imparando in modo permanente come suonare il clarinetto e sogna di suonare in una grande fanfara femminile.
Antonio Guerrieri
Designer
di Altamura, Italia
Sin da bambino Antonio impara da suo padre e suo zio a sporcarsi le mani lavorando il legno e la pietra; cresce appassionandosi all’arte e al disegno e infine si laurea come Architetto a Roma, alimentando in sé un’attenzione particolare ai processi creativi dell’arte senza prescindere dalla tecnica propria dell’artigiano e dalla sensibilità del genius loci. È ospite per un anno della galleria di arte contemporanea New Art Exchange di Nottingham (UK) sviluppando in prima persona numerose installazioni site-specific e collaborando all’organizzazione di mostre ed eventi. È project manager e dirige con successo, per il neonato team di gallerie EM15 UK (diretto dal NAE) il Doug Fishbone’s Leisure Land Golf pavilion alla 56° Biennale di Arte di Venezia. Ha inoltre vissuto in Spagna, Germania, Venezia e Firenze assaporando culture e stili di vita differenti. Appassionato di fotografia analogica e disegno, attualmente vive e lavora ad Altamura, sua città natale, dove lavora come architetto ed è attivamente coinvolto nella promozione dell’arte e della cultura.
Giovanni Martemucci
Architetto
di Matera, Italia
Nato nel 1973, vive e lavora a Matera. Nel 1999 si è laureato in Architettura, con indirizzo disegno industriale ed arredamento degli interni, al Politecnico di Milano. Ha elaborato una tesi sull’evoluzione del design motociclistico in collaborazione con Ducati Motor.
Dopo alcune esperienze come architetto d’interni, ha lavorato fino al 2002 in uno studio di design e comunicazione, diventandone socio, ed occupandosi di progettazione di stand fieristici, disegno industriale, e pubbliche relazioni. All'attività di architetto affianca quella di giornalista e addetto stampa per enti pubblici e clienti privati. Dal 2004 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Basilicata e da febbraio 2005 è direttore responsabile della rivista Basilicata Magazine (www.basilicatamagazine.it). Nel 2004 fonda l'agenzia "Martemix" che si occupa di comunicazione, giornalismo, media relations, social media marketing e design management. Nel 2007 con il progetto della borsa ergonomica Raro Bonus Pack, ha vinto il Premio Innovazione alla Fiera Internazionale sul Cleaning di Verona.
Gabriella Mastrangelo
Designer
di Massafra, Italia
Gabriella Mastrangelo si laurea in Design degli Interni al Politecnico di Milano nel 2009, in seguito si trasferisce a Londra dove lavora per un anno presso uno studio di progettazione specializzato in architettura d'interni e interaction design. Il suo ritorno in Italia coincide con l'inizio di un percorso di ricerca sullo spazio inteso come luogo di esperienze, di relazione, di partecipazione. Nel 2011 fonda l'ass. Make People Do Lab, che si occupa di ricerca sul artigianato e territorio attraverso pratiche partecipate di progettazione e didattica informale. Dal 2014 collabora con Entropika, uno studio multidisciplinare con sede ad Atene, in qualità di designer. Nel 2015 è borsista presso il CETMA di Brindisi all'interno del progetto MAIND sui materiali eco-innovativi per le industrie manifatturiere. Da ottobre 2016, è cofondatrice di Bordo, uno studio di design con sede a Taranto, specializzato in visual e interior design.
Artemis Papageorgiu
Designer
di Atene, Grecia
Artemis Papageorgiou è un architetto, artista multimediale ed educatore che esplora le ripercussioni del gioco e dei media computazionali all'interno del paesaggio urbano. Il suo lavoro comprende installazioni interattive, mobili ibridi e giochi urbani, mirando alla partecipazione attiva del pubblico. Dopo essersi diplomata alla Patras School of Architecture (2006), si è trasferita a Londra per dedicarsi alla sua passione per l'architettura interattiva. Lì ha completato il suo MFA in Computational Studio Arts al Goldsmiths College (2009) e ha collaborato con vari designer prima di trasferirsi ad Atene. Nel 2011, Artemis ha co-fondato Athens Plaython, il primo festival di giochi di strada ad Atene, che ha una durata di tre anni. Nel 2014 ha fondato Entropika, un laboratorio di progettazione interdisciplinare specializzato in interventi urbani ed esperienze ludiche, insieme a programmi educativi su arte, architettura e tecnologia.
Francesca Raimondi
Architetto
di Teana, Italia
Laureata presso la facoltà di ingegneria edile-architettura di Matera, ha concentrato, sulla città, la sua attività di ricerca e le sue esperienze professionali. Dalla larga scala dell' Urban Planning, al dettaglio dell' Exhibition Design, alle sperimentazioni pratiche sui materiali, lavora seguendo i principi dell’Universal design e le sfide della Progettazione Inclusiva e partecipata.
Francesco Santarsia
Architetto Urbanista
di Matera, Italia
Francesco Santarsia, classe 1986, si laurea in Architettura Quinquennale alla Sapienza di Roma cum laude e pubblicazione Tesi, attivo come freelance, dal 2011 è consulente di Roma Servizi per la Mobilità – Roma Capitale, e per altri Enti Pubblici, si occupa di Pianificazione della mobilità e progettazione di traffico, in particolare affronta le tematiche riguardanti la sicurezza stradale, la mobilità pedonale e ciclabile e la realizzazione di sistemi di wayfinding all'interno dei centri storici. Nel 2016 vince il bando "Fondo della Creatività" della Regione Lazio per la sua idea di start-up, sui temi della progettazione di moda eco-sostenibile. La sua start-up è stata annoverata tra le migliori 100 migliori realtà del Lazio a carattere di innovazione, nel Volume di Lazio Creativo “ 100 storie di creatività”.
Martha Schwindling
Exhibition Designer
di Berlino, Germania
Martha Schwindling ha studiato product design alla Karlsruhe University of Arts and Design e Visual and Critical Studies alla School of Visual Arts di New York. Nel 2011 ha fondato il proprio studio di design. Da allora Martha ha lavorato su mobili e prodotti per diversi marchi internazionali e su progetti espositivi per istituzioni culturali come il PAC di Milano e lo ZKM di Karlsruhe. I suoi progetti sono radicati nel comune e quotidiano: guarda agli oggetti che ci circondano e cerca di migliorarli, puntando all'autoevidenza del concetto, della costruzione e dell'uso. La razionalità e il carattere di un oggetto sono per lei altrettanto importanti. Quando non è a Matera vive e lavora a Berlino.
Davide Tagliabue
Artigiano
di Monza, Italia
Nato a Monza nel 1988, è attratto dall'arte sin dai primi anni dell'infanzia. Nonostante questo, decide di indirizzare i suoi studi nel campo dell'edilizia. Laureato in Ingegneria Edile-Architettura al Politecnico di Milano nel 2016, ha coltivato nel frattempo un forte interesse per il design e l'uso del legno nelle sue varie forme che lo hanno avvicinato progressivamente al mondo dell’artigianato. Nel 2015 ha il primo contatto con l’architettura autocostruita grazie all’allestimento del festival musicale Terraforma; esperienza che ripeterà anche nelle edizioni successive. Da lì nasce la passione per l’architettura effimera, vista come perfetto connubio tra architettura, arte e artigianato, e di cui farà il suo principale campo di ricerca e produzione. Dal 2016 è membro dell’associazione Camposaz, con cui realizza un padiglione a Rotterdam e uno in Romania per il WWF. Dal 2017 collabora con Periferica, centro di rigenerazione urbana siciliano ormai riconosciuto a scala nazionale. Nello stesso anno vince assieme al fratello il bando Box336am, che porterà alla realizzazione di “contenitori culturali” a supporto delle associazioni presenti nelle zone del centro Italia colpite dal sisma.
Qui trovi le bio degli ex partecipanti (Progetto I Luoghi di Matera)
Qui trovi le bio degli ex partecipanti (Progetto Palchi e Allestimenti)



