Conosci i nuovi partecipanti di Open Design School

Da Agosto 2020, un nuovo gruppo di professionisti si è unito al team di Open Design School per lavorare all'ideazione di nuovi format spaziali per eventi dal vivo nell'ambito del Festival ''So far, so close''

La squadra è composta da 6 professionisti, 3 architetti progettisti, 1 designer esperto di autocostruzione, 1 social designer e 1 visual designer.  I partecipanti di Open Design School, tutti professionisti selezionati,  si scambiano conoscenze ed esperienze attraverso il lavoro, divenendo studenti e docenti allo stesso tempo.

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Immacolata Alianelli, Architetto, di Matera

Immacolata Alianelli è una progettista, nata e cresciuta a Matera. Si è laureata con lode nel 2011 in Architettura Quinquennale presso l'Università La Sapienza di Roma, con tesi sulla riqualificazione energetica e ambientale dell'Istituto di Fisica "G.Marconi". Si occupa da diversi anni della gestione tecnica del patrimonio immobiliare con un focus particolare sulla valorizzazione, il remarketing e la due diligence di asset immobiliari. Ha lavorato, nell'ambito del progetto di Volontariato Europeo, presso la galleria di arte contemporanea New Art Exchange di Nottingham (UK) collaborando con la direzione artistica e tecnica alle attività riguardanti i processi di progettazione e organizzazione delle varie mostre e installazioni.

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Vito Battista, Visual Designer, di Noicattaro (BA)

Vito Battista è nato a Bari nel 1994. Ha studiato Disegno Industriale al Politecnico, dove ha cominciato ad approcciarsi alla progettazione, laureandosi con una tesi in comunicazione visiva riguardante la produzione dell'olio extra vergine di oliva in Puglia. Successivamente studia comunicazione e design per l'editoria all'Isia Urbino, approfondendo l'approccio alla direzione artistica, alla comunicazione visiva e alla tipografia. Si diploma con una tesi di ricerca che esplora i cambiamenti e le evoluzioni nel modo di fare grafica e musica a cavallo tra il postmodernismo e il contemporaneo, affiancando i metodi di creazione e progettazione delle due discipline. Per due anni ha collaborato come art director e grafico con Crowdbooks, editore di libri fotografici. Attualmente lavora come grafico libero professionista e docente di grafica nel corso di laurea in Disegno industriale del Politecnico di Bari.

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Francesco Angelo Convertini, Designer esperto di autocostruzione, di Locorotondo (BA)

Classe '89. Nato e cresciuto in cantiere. Geometra e laureando in ingegneria edile. Dopo l'esperienza londinese in ORproject nel 2015 inizia la collaborazione con Archistart come tutor e artigiano. Membro della prima ODS nel 2016 oggi immerso in allestimenti museali, di eventi e fiere d'arte ponendo la sua attenzione al DIY. Designer e builder appassionato di neuroarchitettura e focalizzato nel dare un utilizzo ed una applicazione inusuale ai materiali. Problem solver. 

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Francesco Lipari, Architetto, di Campofranco (CL)

Francesco è un architetto che lavora sui processi di design emergenti attraverso una progettazione interdisciplinare che integra l'architettura con la musica, le scienze naturali, la matematica e la tecnologia e che trova la sua sintesi nel progetto di ricerca La Città Emozionale. A Roma nel 2009 fonda lo studio OFL Architecture con il quale riceve diversi premi internazionali ed è co-fondatore di Cityvision, rivista di architettura cartacea e digitale che si occupa di strategie urbane sul futuro della città lavorando nell'intersezione fra architettura, ricerca e analisi critica. Francesco si occupa attivamente di progetti di rigenerazione urbana e fa parte della comunità di fondatori di Farm Cultural Park a Favara, in provincia di Agrigento. È stato il primo direttore di SOU, la scuola di architettura per bambini di Farm, per la quale ha ideato il programma didattico Building Better Citizens che ha messo in relazione realtà siciliane e internazionali. Inoltre coordina il settore architettura di Periferica a Mazara del Vallo in occasione dell'annuale Summer School. Curatore di diversi progetti di architettura, il lavoro di Francesco è stato esposto e pubblicato a livello internazionale grazie a mostre come Cut 'n' Paste al MoMA di New York, Worlds of Cityvision alla WUHO Gallery di Los Angeles e Invisible Architecture al Museo Bilotti di Roma insieme a Sou Fujimoto, Arata Isozaki e Superstudio. 

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Grazia Mappa, Architetto, di Palagiano (TA)

Grazia Mappa è architetto, exhibition designer e ricercatrice indipendente. Si è laureata alla Facoltà di Architettura di Ferrara, vive e lavora tra Milano e Taranto. Dopo una serie di esperienze ha collaborato a Milano con Studio Folder, seguendo diversi progetti tra cui l'exhibition design per la XXII Triennale di Milano, Broken Nature a cura di Paola Antonelli. Nel 2017 ha co-fondato con Gabriele Leo il duo PLSTCT, la cui pratica progettuale indaga le relazioni co-evolutive tra i corpi (individuali e collettivi) e lo spazio architettonico. Sono stati selezionati  all'interno della mostra "The State Of The Art Of Architecture", a cura di Joseph Grima per Triennale Milano. Recentemente hanno preso parte, nel ruolo di tutor, alla AA visiting school "The Possibility Of An Island". La loro ricerca ha contribuito a diverse piattaforme, sia accademiche che indipendenti, ETH Zurich Architecture department, Kabul Magazine, The Institute of Queer Ecology. Dal 2018 è co-curatrice di POST DISASTER, una piattaforma curatoriale di apprendimento critico sulle condizioni dello scenario mediterraneo che investiga il ruolo dei territori marginali - su scala globale - all'interno dei sistemi di produzione e dei flussi di capitali, a partire da Taranto. Gli EP avvengono sui tetti della città, sono performance collettive per la costruzione, condivisione e decentralizzazione di conoscenza. Il DISASTRO è, letteralmente, il "disallineamento dagli astri", una condizione infausta, contraria alle rotte più favorevoli. È possibile interpretare il disastro come una condizione di partenza verso una deriva felice?

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Saverio Massaro, Social Designer, di Altamura (BA)

Saverio Massaro, classe 1986, si laurea in Architettura alla Sapienza di Roma dove consegue anche il titolo di Dottore di ricerca cum laude con la dissertazione "Strategie urbane integrate per affrontare la crisi dei rifiuti. Nuove opportunità per un'architettura civica". Promuove strategie di rigenerazione urbana e coordina processi partecipativi in Puglia. È presidente dell'associazione non-profit Esperimenti Architettonici e svolge attività di consulenza per pubbliche amministrazioni ed enti pubblici. Dal 2017 collabora con il Comune di Altamura alle attività del laboratorio urbano interistituzionale Iperurbano. Dal 2012 sviluppa progetti e format ludico-partecipativi con l'ass. Urban Experience ed è socio co-fondatore dell'ass. CivicWise Italia. Ha curato e partecipato alla pubblicazione di volumi e articoli su riviste di settore. Ha organizzato conferenze e dibattiti pubblici e tiene regolarmente presentazioni e interventi nell'ambito di seminari e convegni. Attualmente svolge attività di docenza presso l'Università della Basilicata e insegna Storia del Design presso la RUFA – Rome University of Fine Arts di Roma.
  


 Qui trovi le bio degli ex partecipanti (Progetto I Luoghi di Matera)

Qui trovi le bio degli ex partecipanti (Progetto Palchi e Allestimenti)

Qui trovi le bio degli ex partecipanti (Progetto Ideazione e realizzazione allestimenti per Matera 2019)

 

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Open Review - Festival So Far, So Close. Esercizi di vicinanza

Si rinnova il team di Open Design School!

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